Di Amedeo Giorgetti, Dietologo Nutrizionista, Docente Alimentazione e Sport Università di Ancona.
Da anni lo sento ripetere nel mio ambulatorio….e anche se spesso (lo confermano moltissimi studi pubblicati), chi ha problemi di eccesso ponderale tende a sottostimare le calorie che introduce ed quindi è poco credibile, in alcuni casi conviene indagare bene, per scoprire magari che è un problema di….BATTERI????
In questo post vorrei parlarvi dell’importanza dei batteri che vivono con noi, (nel nostro intestino, sulla pelle e nelle mucose) e che si stanno rivelando fondamentali per mantenere un buon metabolismo e un buono stato di salute: il nostro MICROBIOMA (MB)
Viviamo immersi nei batteri che sono molto più numerosi delle stesse nostre cellule (rapporto 10:1, siamo esseri più batterici che umani!)…. siamo come un vascello che trasporta una immensa ciurma di batteri -di diversissimi ceppi- che vivono stabilmente in simbiosi con noi e il cui numero e varietà si modifica in base alle nostre abitudini
Questi batteri contengono un immenso e ricchissimo patrimonio genetico al quale possiamo attingere per sopravvivere ed adattarci ai cambiamenti e che rappresenta il nostro secondo corredo genetico: IL MICROBIOTA.
Il nostro quindi, è un vero e proprio SUPERORGANISMO, un ecosistema complesso che funziona grazie al perfetto equilibrio di una componente genetica mista composta da geni umani e geni batterici: quando una parte di questi batteri viene distrutta, l’ecosistema si squilibra e questa situazione contribuisce fortemente all’ insorgere di quelle che vengono denominate MALATTIE DEL PROGRESSO: malattie autoimmuni, obesità, diabete, tumori.
Pensate che il nostro patrimonio genetico incide solo per circa il 20% sulla salute e sulla longevità, l’80% è totalmente legato al nostro stile di vita (alimentazione, attività fisica, antibiotici, stress, inquinamento, fumo….) che incide fortemente sulla composizione del micro bioma.
Quindi se impariamo a prenderci cura dei nostri batteri potremmo sicuramente vivere in salute e più a lungo: un’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri, quella dei paesi occidentali per esempio, seleziona i ceppi di batteri (Firmicutes) dannosi per il nostro metabolismo perché aumentano fortemente l’assorbimento delle calorie dagli alimenti.
Quindi, oggi è dimostrato che se si ha un micro bioma alterato, si può ingrassare anche mangiando quantità normali di cibo oppure, per lo stesso meccanismo, non si riesce a perdere peso pur mangiando poco!!!!
Numerosi studi hanno dimostrato che trapiantando il MB da topi obesi a topi magri questi aumentavano di peso; viceversa, trapiantando il MB di topi magri a topi obesi, questi ultimi perdono peso!!!
Gli stessi esperimenti sono iniziati anche nell’uomo e in un prossimo futuro avremmo delle belle novità (e non ci dovremo lamentare se saranno novità di cacca!)……nel frattempo la nostra attenzione si deve necessariamente spostare da cosa fanno di cattivo i batteri nel nostro corpo a ….cosa fanno di buono.
Dobbiamo prenderci cura dei nostri batteri e questo cambia radicalmente il modo in cui la scienza guarda ai microbi, una vera e propria rivoluzione che ridimensiona l’importanza del genoma umano nel predisporre alle malattie e che avvia allo studio sugli effetti della manipolazione del microbiota batterico.
Nel prossimo post vedremo (per chi fosse interessato) cosa poter fare, dal punto di vista pratico, per mantenere un micro bioma sano e quindi un buon metabolismo….
Buona attività fisica a tutti!
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